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‹‹Caro Ugo. Ieri ho avuto il tuo volumetto e con grande piacere l’ho letto ed ammirato. E’formidabile che le forme, l’informe e l’astratto di gran voga oggi, tu l’abbia creato da tempo. Dal tempo che nessuno sognava ancora questa manifestazione artistica. A quando di te si farà una mostra grande e chiarificatrice? Tu in pantaloni corti precorrevi già i tempi. Sarebbe bella questa chiarificazione di paternità. Te lo meriteresti. Io mi vanto di averti compreso ed aver appeso alle pareti le tue prime opere, ma soprattutto di esserti stato sempre buon amico.››
Mario Micheletti, 1963 |